La mano dell’illustratore Maurizio Brocca anche per il nostro Vermentino
Un’altra splendida etichetta. Per proseguire il filo narrativo iniziato alcuni anni fa, per raccontare il nostro territorio con segni, immagini e colori evocativi. In poche parole, con l’arte. Ed è proprio l’arte di Maurizio Brocca (a questo link trovate il suo blog), illustratore di Dorgali, ad aver accompagnato da un punto di vista grafico la nascita del nostro primo Vermentino.
Il Tziu Martine, o lo Tziu Martine se preferite, è uscito poco più di un mese fa e ha conquistato le papille gustative di tantissime persone. Ma ha anche incantato, a prima vista, in moltissimi, che ci hanno detto: «L’etichetta è bellissima».
Abbiamo chiesto a Maurizio di raccontarcela con una breve intervista, e di dirci come è nata ed a cosa si è ispirato.
Maurizio, a te la parola: come è venuto fuori questo disegno?
«La Cantina Berritta aveva scelto il nome del vino. Faceva riferimento a una spiaggia di Cala Gonone alla quale sono tra l’altro molto affezionato. Non molto conosciuta, ma bellissima. Infatti solo chi è di Dorgali, o qualche turista, sa che Tziu Martine è una località di mare. La spiaggia dei dorgalesi, in effetti. Ma ricca di fascino. L’etichetta è ispirata dunque a questo luogo, per me magico, ed al quotidiano che si vive d’estate».
Non è la classica spiaggia da cartolina.
«No, ma è molto caratteristica. Direi unica. Ci sono ciotoli e scogli neri, cosa non molto comune in Sardegna, alcuni affiorano anche a riva e sono di origine vulcanica. Questo la rende ostica a chi ama camminare sulla sabbia soffice. Ma a Dorgali si impara a camminare sugli scogli, anzi a correre, proprio su quella spiaggia».
Come hai trasposto la tua idea in un disegno?
«Nella mia idea prevalgono i bianchi e le rocce nere spiccano con forza. Inoltre, d’accordo con la Cantina, abbiamo scelto una lavorazione con l’argento che ha dato ancora più risalto ai riflessi. Infine il colore: è stato facile, è il classico colore dell’acqua della nostra costa»