Sabato 2 e 9 marzo torna la Festa delle Donne del Vino in tutta la Sardegna: degustazioni, conferenze, visite in cantine, incontri e solidarietà negli eventi dedicati al tema «Donne, vino e design»
30 produttrici, ristoratrici, enotecarie e sommelier accendono i riflettori sulla rivoluzione rosa che sta cambiando il mondo del vino, compreso il suo look. Le contaminazioni tra moda, arte, vino e artigianato sono sempre più frequenti: le etichette sono disegnate da stilisti e illustratori, la bottiglia diventa un oggetto di design e le degustazioni spesso si legano a eventi culturali e mondani di cui le donne sono le protagoniste.
“È questo il racconto al centro dei numerosi appuntamenti che abbiamo pensato per la Festa delle Donne del Vino 2019 – spiega Elisabetta Pala, delegata regionale dell’Associazione Le Donne del Vino. L’assaggio di Cannonau, Vermentino e degli altri vitigni in degustazione si mescola alla scoperta del design made in Sardinia, con l’esposizione di arazzi, tessuti, oggetti d’arredo e d’abbigliamento a ricordare che le migliori innovazioni nascono dal rispetto delle proprie tradizioni”.
Gli eventi sono il frutto della collaborazione delle Donne del Vino Sardegna con decine di cantine della Sardegna e moltissime professioniste. Tra queste Angelica e Roberta Tani (Cantina Tani), Anna Maria Fara (Sardegna Bella e Buona), Antonella Corda (Cantina Antonella Corda), Claudia Pinto (Enoteca Vitis Vinifera),Claudia Secci e Donatella Buttu (Cantina Dorgali), Daniela Pinna (Tenute Olbios), Denise Dessena (Hotel S’Astore), Elisabetta Pala (Mora&Memo), Emanuela Flore (Enologa), Francesca & Anna Giulia Loi (Vitivinicola Alberto Loi), Grazia Canneddu (Cantina Canneddu), Laura Carmina (Tenuta Muscazega), Laura Mancini (Cantina delle Vigne di Piero Mancini), Maria Grazia Perra (Azienda Ferruccio Deiana), Marianna Mura (Cantina Mura), Nicoletta Pala e Beatrice Ragazzo(Audarya), Nina Puddu (Azienda Puddu), Paola Hofmann (Cantina Mastio Hofmann), Rita Pinna e Amalia Dessì(Pala), Roberta e Valeria Pilloni (Su’entu), Roberta Porceddu (Cantina Lilliu), Rossella Casula (Sommelier), Sofia Carta(Sommelier), Stefania Montisci (Terra Sassa), Valentina Argiolas (Argiolas).
Ecco gli appuntamenti:
A Nuoro arte moderna ed enologia s’incontrano al museo MAN con l’evento “Il design è donna”, organizzato dalle Donne del Vino del centro e sud Sardegna. Dalle 11 alle 13 gli enologi Enzo Biondo e Emanuela Flore introducono il convegno sul Cannonau, a cui prendono parte Roberto Cadeddu (Presidente della strada del Cannonau) e Giuseppe Zucca (Presidente del MAN). Il vitigno più diffuso dell’isola sarà poi al centro della degustazione guidata dalle socie partecipanti. Seguono, fino alle 16, le degustazioni presso i banchi d’assaggio condotte dalle sommelier dell’AIS di Nuoro e le visite guidate al MAN, che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario di attività dalla propria fondazione nel 1999.
A Olbia, dalle 18.30 alle 21, è il Museo Archeologico ad ospitare le Donne del Vino della Gallura Anna Maria Fara (Sardegna Bella e Buona), Laura Mancini (Cantina delle Vigne di Piero Mancini), Angelica e Roberta Tani (Cantina Tani), Laura Carmina(Tenuta Muscazega),Marianna Mura (Vini Mura) e Daniela Pinna (Tenute Olbios).
L’arte del vino e quella della tessitura si combinano in questa serata organizzata in collaborazione con il MURATS, il Museo Unico Regionale Arte Tessile Sarda di Samugheo, che per l’occasione espone i manufatti più importanti e pregiati della sua collezione, oltre che uno dei migliori tappeti della tradizione Samughese, proveniente da “La collezione del Principe” dedicata a S.A. l’Aga Khan. In mostra anche arazzi, tessuti e ceramiche artigianali a fare da cornice alle degustazioni guidate dall’AIS Gallura.
A Cagliari, alle 19, all’Enoteca Vitis Vinifera, Claudia Pinto ospita la degustazione dei vini Terra Sassa, cantina del Sulcis guidata da Stefania Montisci . Gli ospiti potranno degustare Carignano e Vermentino accompagnati dai prodotti tipici del territorio, e al contempo ammirare gli abiti esclusivi dell’Atelier delle Sorelle Piredda e i quadri dell’artista Paloma Deidda di Samugheo.
A Serdiana, dalle 18 alle 21, Nicoletta Pala e Beatrice Ragazzo accolgono wine lover e appassionati di design in cantina, che per l’occasione ospita le creazioni di “Su Trobasciu”, cooperativa artigiana composta da sole donne. Tappeti, tende e arazzi realizzati secondo antiche tradizioni faranno da sfondo alle degustazioni dei vini Audarya, accompagnati dalle originali proposte gourmet della blogger Federica Buccoli, in arte Mambo Kitchen. In bottaia, la sommelier Cristina Mamusa guida la degustazione del vino dolce di casa, il Bisai, abbinato ai formaggi Argiolas.
Dalle 15 alle 20, è la cantina Su’entu (Sanluri) a festeggiare le Donne del Vino, con le degustazione dei vini di casa e la mostra “Donne, Vino e Design” introdotta da Roberta e Valeria Pilloni, con la partecipazione di Francesca Rango (architetto), Elisabetta Dettori (stilista), Carolina Melis (designer) e Giorgia Bistrusso (stilista). Da non perdere la degustazione di 4 etichette di design guidata da Andrea Balleri e lo spazio food a cura di Federica Atzeri (Sa Trachixedda). La serata sarà accompagnata dalla musica dal vivo di Sandra Trudu e degli One Note Project.
Infine, le Donne del Vino si danno appuntamento a Cagliari, dalle 19 alle 21, al concept store della giovante textile designer Caterina Quartana, per un’originale degustazione collettiva tra arte, tessuti e oggetti d’arredo. Il ricavato della serata sarà devoluto a Prospettiva Donna, associazione e casa rifugio, che offre a donne e bambini vittime di abusi un luogo sicuro in cui sottrarsi alla violenza. L’evento è dedicato alla memoria di Donatella Briosi.