L’industria del vino è tra le più dinamiche, almeno in Europa. A confermarlo è il portale WineNews, che ha da poco pubblicato sul suo magazine di informazione specialistica una ricerca Rabobank. Secondo l’indagine, la leadership internazionale del vino del Vecchio continente non è in discussione. La produzione enoica europea rappresenta il 65 per cento di quella mondiale, le esportazioni raggiungono invece il
Il nome può sembrare esotico. Ed è unico, anche perché “siamo i soli nel mondo a produrlo”, come ama ripetere il nostro vigneron Antonio Berritta. Eccolo, allora: il Panzale, uno dei vini a cui siamo più affezionati. Si chiama semplicemente così, come sempre è stato conosciuto nella Valle di Oddoene, a Dorgali, dove sono situate le nostre vigne. Il nostro bianco
Dietro a quel puntino rosso c’è la Cantina Berritta. Da qualche giorno è in distribuzione il Thurcalesu del 2015, rinnovato con la nuova etichetta che non è soltanto molto bella da vedere, ma anche da toccare. Infatti le curve di livello della mappa sono in sovra rilievo e creano una sensazione tattile molto efficace. Il Thurcalesu è un vino rosso di
Eccola, la novità 2017 della Cantina Berritta. Si chiama Monte Tundu, è un vino classe 2014 ed è stato imbottigliato per la prima volta, e con molte emozioni, qualche settimana fa. E’ un Cannonau Classico: una specificazione – quella del “classico” – consentita per legge soltanto per i vini delle province di Nuoro e Ogliastra. Pronto da bere, il Monte Tundu è medio corposo, elegante,
Cannoanu, vermentino e panzale ai piedi di Monte Tundu. Con paesaggi mozzafiato, il verde della vite, e tutti gli altri colori vivi e saturi della nostra Sardegna. E’ la poesia raccontata da questo video che vede protagonista la Cantina Berritta. Prodotta nel 2015 da Enjoy Dorgali, il canale turistico ufficiale del Comune di Dorgali, questa clip racconta attraverso immagini semplici e vere cosa
Dopo quattro giorni di business e promozione per il mondo vitivinicolo, il 51°Vinitaly si è chiuso registrando 128mila presenze da 142 nazioni. In crescita l’internazionalità del salone che quest’anno ha visto aumentare i top buyer stranieri accreditati che toccano quota 30.200 (+8% sul 2016), sul totale dei 48mila visitatori esteri. «I numeri di questa edizione – spiega il direttore generale