Eccola, la novità 2017 della Cantina Berritta. Si chiama Monte Tundu, è un vino classe 2014 ed è stato imbottigliato per la prima volta, e con molte emozioni, qualche settimana fa. E’ un Cannonau Classico: una specificazione – quella del “classico” – consentita per legge soltanto per i vini delle province di Nuoro e Ogliastra. Pronto da bere, il Monte Tundu è medio corposo, elegante,
Ci stiamo rinnovando. Anzi, ci siamo già rinnovati. Non nell’anima, che rimane quella di sempre, vera e genuina, quella di una Cantina che fa vini per passione e con passione. Ci siamo rinnovati nell’aspetto. Già qualche mese fa è andato online il nuovo logo, ma adesso tocca ai veri protagonisti dell’azienda. E questo che vi presentiamo oggi è il Nostranu.
E’ una Sardegna sempre più a trazione biologica quella delineata dai dati di Confartigianato. Secondo l’associazione nell’Isola ci sono 2.501 produttori e trasformatori, per un giro d’affari che in tutta la Penisola ha sfiorato i 4,2 miliardi di euro. In Sardegna, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Agricoltura, sono 2.501 gli operatori del biologico. Tra questi 2.287 sono “produttori esclusivi”, 133 “produttori preparatori”,
Cannoanu, vermentino e panzale ai piedi di Monte Tundu. Con paesaggi mozzafiato, il verde della vite, e tutti gli altri colori vivi e saturi della nostra Sardegna. E’ la poesia raccontata da questo video che vede protagonista la Cantina Berritta. Prodotta nel 2015 da Enjoy Dorgali, il canale turistico ufficiale del Comune di Dorgali, questa clip racconta attraverso immagini semplici e vere cosa
Anche Dorgali sarà protagonista della centesima edizione del Giro d’Italia. La carovana passerà infatti per il nostro paese il 6 maggio, giorno della seconda tappa. “Si parte da Olbia (sede di due tappe nel 1991) e la prima frazione si svolge nel Nuorese con numerosi saliscendi e tre lunghe salite – è scritto nella scheda pubblicata sul sito ufficiale del
Dopo quattro giorni di business e promozione per il mondo vitivinicolo, il 51°Vinitaly si è chiuso registrando 128mila presenze da 142 nazioni. In crescita l’internazionalità del salone che quest’anno ha visto aumentare i top buyer stranieri accreditati che toccano quota 30.200 (+8% sul 2016), sul totale dei 48mila visitatori esteri. «I numeri di questa edizione – spiega il direttore generale