L’Europa modifica il piano di azione anti-cancro: la soddisfazione della Federazione e il rafforzamento del concetto del consumo sano del vino
COSA HA DECISO L’EUROPARLAMENTO
La FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, si ritiene soddisfatta delle modifiche alla relazione sul piano di azione anti-cancro approvate intorno a metà febbraio dall’Europarlamento. Lo riporta una news, pubblicata a questo link sul sito della Federazione (anche la Cantina Berritta fa parte, della Fivi). La notizia è simbolicamente importante e rafforza l’idea di un consumo sano di vino.
LA NOVITA’
“C’è differenza tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche e non è il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro”, è scritto nel documento approvato dal parlamento europeo. Nel testo, scrive la Fivi, “si è parlato anche di etichette delle bevande alcoliche, cancellando il riferimento ad avvertenze sanitarie e riportando un invito a migliorarle con l’inclusione di informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol”. Anche questa è una campagna di cui la FIVI è da sempre promotrice (a questo link tutte le istanze portate avanti dalla Federazione).
IL COMMENTO DELLA PRESIDENTE MATILDE POGGI
“I Vignaioli Indipendenti – commenta Matilde Poggi, Presidente di FIVI – sono sempre stati in prima linea nella promozione di un consumo attento e sano del vino, comunicando moderazione e combattendone l’abuso. Crediamo che l’educazione sia sempre il mezzo migliore per incoraggiare le persone a osservare comportamenti adeguati, non la repressione. Il vino è nella tradizione e nella cultura dei popoli e fa parte di una filiera che tiene vivo il mondo rurale e ne contribuisce allo sviluppo: tutelarlo è fondamentale. Per questo ci teniamo a ringraziare gli europarlamentari italiani, che rimanendo solidamente compatti sono riusciti a portare avanti le istanze della filiera italiana: è soprattutto grazie a loro se a Strasburgo si è ottenuto questo risultato”.