Vi ricordate di quando vi abbiamo parlato di vino in lattina? Ecco, oggi vogliamo tornare a scriverne su questo spazio. Il perché è semplice: in alcune parti del mondo, Stati Uniti in testa, sta continuando ad avere un buon successo.
Nel nostro articolo datato primo marzo 2017 (questo il link) raccontavamo dell’immenso successo di vendita del vino imbottigliato in un modo sicuramente insolito, cioè in lattina. Allora i dati segnalavano un aumento vertiginoso di addirittura il 125 per cento rispetto all’anno precedente (il 2016). Qualcuno allora avrà gridato al sacrilegio, anche se sicuramente il vino in lattina non va completamente demonizzato. Quindi che è successo? Nell’ultimo anno questo segmento di mercato ha continuato ad aumentare. Non ovviamente in tutto il mondo, ma negli Stati Uniti. Una ricerca di Forbes ha evidenziato come il mercato valga ben 3,3 miliardi di dollari, con un una crescita nel periodo di 43 per cento.
Molto ovviamente lo fa il mercato. Se i giovani infatti hanno sempre un po’ disdegnato il vino a favore di birra e altre bibite, i geni del marketing americano hanno provato cambiando il contenitore. Perché una cosa è sicura, il vino è buono e può piacere anche ai giovani statunitensi. Negli States se ne trovano di tutti i tipi: rossi, bianchi, rosati e anche altre bevande a base di vino.