Il nostro vino è finito (due volte) sul sito specializzato WineMag: ecco cosa è successo
Soltanto qualche giorno fa vi abbiamo raccontato con entusiasmo questa notizia: il riconoscimento ufficiale del Panzale tra la varietà di vitigni autoctoni. Da anni infatti ci battiamo per rendere omaggio al nostro territorio. Tanto che nel 2019 la Regione Sardegna, su nostra richiesta, ha dato il via al toponimo Vigna di Oddoene. Qualche mese più tardi, dopo anni e anni di lavoro di Agris – costola della Regione – e del progetto Akinas, è stato riconosciuto ufficialmente anche il vitigno Panzale. E con lui decine di altre varietà autoctone di vite, dall’Alverega al Siniddanu.
Quest’ultimo provvedimento è datato aprile 2020. Un periodo come ricorderete non facile, visto il lockdown generale dovuto al Coronavirus. Abbiamo aspettato allora il momento propizio per lanciare la notizia e abbiamo deciso di divulgarla il 5 febbraio con un comunicato stampa. La news è stata ripresa da moltissimi giornali. L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, SardiniaPost, SassariNotizie, SardegnaReporter, solo per citarne alcuni. E così anche da alcuni canali specializzati nel settore vinicolo.
Tra questi c’è anche WineMag, diretto da Davide Bortone. L’unico, a dire la verità, che ha approfondito la notizia, ci ha chiamati e ci ha chiesto l’elenco completo dei vitigni riconosciuti. Dopo la nostra telefonata e uno scambio di mail, il direttore ci ha mandato il link dell’articolo, dicendoci che senza notizia (il giornale) “non pubblicava articoli riferiti ad etichette, se non sotto forma di redazionale a pagamento, come giusto”. Nel nostro caso era stata fatta un’eccezione, ma con un trucco, perché l’articolo è stato retrodatato ad aprile 2020.
Soltanto che qui, la notizia, c’era eccome. E abbiamo scelta di divulgarla al momento in cui ci sembrava più opportuno, cioè a ridosso del nuovo imbottigliamento del Panzale e a una giusta distanza dal picco della pandemia. Perché diciamo questo? Perché pochi giorni dopo il direttore di WineMag ha scritto un editoriale che potete leggere a questo link. Crediamo sia giusto condividerlo qui sul nostro blog. Ognuno potrà farsi una propria opinione, alla luce però anche dei nostri chiarimenti. E noi ci siamo fatti la nostra: ringraziamo WineMag per il doppio spazio che ci ha dedicato e per aver parlato ancora del Panzale. Un vino unico e che amiamo!
Possiamo però dire una cosa: anche il vino ha necessità di comunicazione. Ogni altro discorso tecnico, relativo a un campo che non è quello strettamente enologico, non ci interessa. Un’ultima cosa: da che mondo e mondo, crediamo che davanti a un bicchiere di vino la comunicazione migliora!