Con l’arrivo del nuovo regime di tassazione potrebbe ripartire la guerra dei dazi
Non c’è pace per la filiera del vino italiano negli Stati Uniti. Si respira infatti aria di preoccupazione per l’apertura di nuove indagini americane sulla web tax, un provvedimento al vaglio di molti paesi europei – Italia compresa – che consentirà di regolarizzare la tassazione e i regimi fiscali ai colossi della rete come Facebook, Google o Amazon. Il nostro Paese aveva già inserito la tassa nella legge di bilancio. Ma come sappiamo il presidente Donald Trump potrebbe imporre delle ritorsioni e imporre nuovi dazi sul vino e su altri prodotti italiani. E’ già successo in Francia con lo Champagne, potrebbe succedere anche per il Bel Paese.
E questa sarebbe un vero duro colpo per un economia già provata dal lockdown e dal Coronavirus. Le esportazioni risultano in calo del 43 per cento ad aprile e la percentuale è destinata ad aumentare per il mese di maggio. La preoccupazione è condivisa da moltissimi attori. Coldiretti, Unione italiana dei vini solo per citarne alcuni. Ci auguriamo che la querelle possa risolversi presto.