Abbiamo devoluto alla struttura sanitaria 205 mascherine
Sono arrivate nei giorni scorsi all’ospedale San Francesco di Nuoro le mascherine donate grazie all’asta benefica di vini organizzata dalla Cantina Berritta e dai Supermercati Berritta. I dispositivi di protezione individuale, 205 mascherine Ffp2, destinate ai reparti più bisognosi, sono state acquistate grazie al ricavato della speciale vendita dei prodotti vitivinicoli della Cantina, tra cui il Panzale e il Thurcalesu.
L’asta benefica è andata a segno: l’obiettivo era raccogliere più fondi possibili da destinare per l’acquisto dei DPI (i dispositivi di protezione individuale) e così è stato. In aprile da Dorgali era partita infatti un’iniziativa che ha unito il mondo del vino e quello della solidarietà. L’#AstaBeneficaBerritta, questo il nome usato sui social network, è stata organizzata dai Supermercati Berritta e dalla nostra Cantina Berritta e ha messo in vendita le migliori annate di vini prodotte dall’azienda agricola. Gli appassionati di vino hanno infatti giocato ai “rilanci” per portarsi a casa alcuni tra i prodotti più iconici prodotti dalla Cantina nella valle di Oddoene. Il cannonau Thurcalesu nelle sue annate migliori, casse di vini e poi anche il Panzale, il bianco autoctono riscoperto dalla Cantina in anni di studi e di lavoro in vigna e in Cantina.
Il vincitore finale è stato il buon cuore delle persone e chi ha voluto dare il proprio contributo. L’asta benefica ha infatti raccolto circa 400 euro. La cifra e un piccolo contributo aggiuntivo delle due aziende hanno consentito così di acquistare 205 mascherine Ffp2 che sono state spedite direttamente all’ospedale San Francesco di Nuoro, uno degli avamposti in Sardegna per la lotta al Covid-19.
Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato o ci hanno aiutato a promuovere l’asta benefica e soprattutto a tutto il personale sanitario che in questi lunghi mesi ha lavorato e continua a lavorare intensamente per garantire le migliori cure possibili ai sardi. Anche se la corsa del virus sembra essersi arrestata e stiamo riacquistando un po’ di normalità, non dobbiamo dimenticarci che la guardia deve rimanere alta e negli ospedali la lotta contro il Covid19 durerà ancora.