A dirlo è Wine Spectator nella sua classifica dei vini top values, i vini a basso prezzo ma con una grande qualità. La rivista americana ha inserito moltissime etichette italiane.
I vini italiani sono molto apprezzati in tutto il mondo e lo sappiamo bene anche noi della Cantina Berritta. Già qualche settimana fa i nostri prodotti sono balzati in testa alle classifiche delle riviste mondiali, con al top il Sassicaia del 2015, osannato dal WineSpectator nella sua classifica dei top wines.
Ora tocca ai vini top values, quelli che hanno il miglior rapporto qualità prezzo. Come racconta Business People , “per compilarla, gli esperti hanno valutato sia la qualità (con un punteggio superiore agli 88 centesimi) sia il prezzo: a essere premiati solo i vini con punteggio qualitativo superiore agli 88 centesimi e prezzo inferiore ai 20 dollari”.
“Partnendo con il segmento Elegant Reds, molto congegnale al nostro stile tanto che contempla ben sei i prodotti made in Italy – scrive il sito – al primo posto si piazza il Castello di Monsanto Toscana Monrosso 2016 (92 punti e 15 dollari), seguito dal Barbera d’Asti Battaglione 2015 di Renato Ratti (91 punti e 20 dollari) e dal Chianti Classico Rocca delle Macìe 2016 Famiglia Zingarelli (91 punti e 16 dollari). Presenti in classifica anche l’Aglianico del Vulture 2015 di D’Angelo (90 punti e 20 dollari), il Valpolicella Allegrini 2017 (89 punti e 17 dollari) e il Sangiovese Toscana, il Bastardo di Renzo Masi (88 punti, 10 dollari)”.
Negli spumanti, “la medaglia d’oro, infatti, va al Lambrusco Emilia della Lini Oreste e Figli, grazie a 89 punti e un prezzo di circa 18 dollari. Medaglia di legno, poi, per il Moscato d’Asti Nivole 2017 di Michele Chiarlo (88 punti e 18 dollari). Quinto posto, infine, per Lo Colture Brut Valdobbiadene Prosecco (88 punti e 20 dollari di prezzo). L’ultima prima posizione la otteniamo nei Big Reds, ossia i rossi corposi, grazie all’Argentiera, Bolgheri, Poggio ai Ginepri 2015 (93 punti e 20 euro)”.
Da segnalare, infine, la categoria dei bianchi corposi e dei bianchi leggeri, dove spunta anche un vino sardo, il Vermentino di Sardegna Aragosta 2017 della Cantina di Santa Maria La Palma (88 punti e 15 dollari).
Per leggere tutta la classifica, si può visitare il sito di Wine Spectator: https://top100.winespectator.com/values/